L'allegoria



 

La prima figura retorica che andiamo ad approfondire è l'allegoria, mezzo attraverso il quale mistifichiamo il significato letterale del messaggio che vogliamo comunicare spostandoci su un piano simbolico, che ci permette di modificarne i connotati attraverso l'uso di immagini e concetti  estremamente suggestivi; un legame dunque tra la realtà e l'immagine dietro la quale è celata una connessione tra significato e significante che non può essere svelata con un semplice approccio emotivo, come si verifica per la metafora, che vedremo più avanti, bensì mediante un discernimento intellettuale, quasi sempre puramente soggettivo. Necessita di un'elaborazione razionale, di un'interpretazione che porti alla luce il pensiero astratto rappresentato in apparenza in  forma concreta quanto affascinante.


 

Esempi tipici di allegoria li troviamo nell'emblematica opera della Comedìa (ormai nota come Divina Commedia), come “la selva oscura”, simboleggiante la vita impura, viziosa; e come non far riferimento a “le tre fiere”, escogitate per alludere alla predisposizione umana verso il peccato.


Un contesto di fascino e mistero, la figura dell'allegoria, che ci guida verso un'analisi morale e psicologica del testo, verso una comprensione che colga appieno ogni sfumatura sapientemente nascosta.

 

 

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Roberta Volpi