Eufemismo
Sentiamo spesso parlare di “eufemismo” nella lingua corrente, nel modo comune di dialogare, quasi come fosse uno “strumento” nodale della comunicazione, di uso comune, appunto.
È bene sapere, però, che l'eufemismo è un artificio del discorso, non un suo elemento di struttura base, infatti rientra nella categoria delle figure retoriche al servizio della lingua italiana.
Quando parliamo di eufemismo, intendiamo indicare l'espediente utilizzato nella lingua italiana, parlata e scritta, per alleggerire il tono di un discorso, per non mettere in rilievo quella che, senza l'ausilio di un'espressione appositamente inserita in sua sostituzione, rappresenterebbe un'eccessiva “caricatura” del discorso, un dar luogo a una comunicazione con fin troppa carica espressiva, appesantita, o, perché no, banalizzata.
Esempi di eufemismo:
Il film: Ho visto di meglio (per non dire che è terribile);
È passato a miglior vita (per non dire che è morto), ecc.